La Comunità Educativa, come previsto dal Regolamento Regionale, ha caratteristiche funzionali ed organizzative orientate al modello relazionale familiare gestite a carattere professionale.
Essa assicura:
- accoglienza e cura dei minori;
- preparazione e somministrazione dei pasti sulla base di tabelle dietetiche elaborate da un medico;
- costante azione educativa e l’istruzione di ogni minore affidato, tenendo conto delle indicazioni della famiglia, del servizio sociale, delle prescrizioni eventualmente stabilite dall’autorità affidante;
- assistenza e tutela, gestione della quotidianità ed organizzazione della vita alla stregua di quanto avviene nel normale clima familiare;
- coinvolgimento dei minori in tutte le attività di espletamento della vita quotidiana;
- stesura di progetti educativi personalizzati, in accordo con la famiglia, il servizio sociale, l’educatore, tenendo conto delle indicazioni del provvedimento di affidamento;
- gestione delle emergenze;
- socializzazione e animazione, attività culturali, ricreative e ludico-sportive volte allo sviluppo dei minori accolti;
- agevolazione dei rapporti fra gli ospiti e la famiglia di origine onde favorirne il reinserimento;
- sostegno e ascolto psicologico mediante colloqui individuali e di gruppo;
- gestione della vita in comunità secondo regole chiare e rigorose, condivise, adeguate alle caratteristiche degli ospiti.