La Comunità educativa, in conformità a quanto stabilito dal Regolamento regionale, è organizzata in un appartamento collocato in una civile abitazione, adeguatamente arredato e dimensionato in relazione ai bisogni dei minori accolti. Nello specifico la superficie del suolo è pari a 719 mq con una superficie coperta di 293,57 mq.
La Comunità, mediante una cura particolare riservata all’allestimento e alla gestione degli spazi, è un ambiente di tipo familiare diretto sia ad essere goduto dagli ospiti come spazio accogliente e personale ma non isolato, sia a creare i presupposti per il raggiungimento delle condizioni di autonomia e di interrelazione sociale positiva delle persone che la vivono.
La Comunità comprende:
- n. 5 camere da letto doppie ampie rispettivamente 31,34 mq, 30,76 mq, 31,05 mq, 27,69 mq, 23,40 mq e con disposizione dei letti in orizzontale;
- n. 3 locali per servizi igienici per gli ospiti, di cui uno attrezzato per la non autosufficienza e n. 1 locale per servizi igienici riservato al personale;
- zona soggiorno-pranzo, con idonei spazi per attività di gruppo e individuali;
- cucina;
- postazione telefonica accessibile agli ospiti minori, nei casi previsti e con la supervisione degli adulti;
- veranda esterna per attività ricreative
- cortile ampio 426 mq.
La soluzione abitativa è costituita da un appartamento in cui la distribuzione interna ed esterna è funzionale alle esigenze dei minori:
• spazi personali, in cui gli altri ospiti e gli operatori accedono con una certa riservatezza;
• spazi comuni, dove si realizzano rapporti interpersonali tra tutti i soggetti che vivono ed operano in casa;
• spazi all’aperto organizzati per l’attività ludica ed attrezzati in modo da favorire l’azione spontanea, l’azione cooperativa e la sperimentazione autonoma dei singoli.
La collocazione della Comunità in città favorisce inoltre il rapporto e l’integrazione nel contesto sociale attraverso contatti con le varie agenzie che si occupano di scuola, lavoro, sport, tempo libero e culto.